Luglio 31, 2023
La Malta Financial Services Authority è il regolatore unico per i servizi finanziari a Malta ed in qualità di authority ricopre un ruolo di fondamentale importanza per l'economia del Paese. Come recentemente affermato nel proprio report annuale per il 2022, l'economia maltese ha continuato il suo percorso di ripresa dalle turbolenze sperimentate durante la pandemia di COVID-19, nonostante sia stata influenzata negativamente anche dall'impatto indiretto della guerra russa in Ucraina. Nello stesso anno, Malta è anche stata rimossa dalla lista grigia della Financial Action Task Force (FATF) e sono state altresì aumentate le risorse per l'antiriciclaggio e la lotta al finanziamento del terrorismo (AML/CFT), contribuendo alla sostenibilità a lungo termine delle riforme attuate.
 

Il settore è stato attentamente monitorato nell'ultimo anno al fine di garantire il pieno rispetto delle nuove regole sui requisiti patrimoniali e di liquidità, così come per quanto concerne la valutazione del rischio di adeguatezza del capitale e gli obblighi di reportistica e comunicazione. Sulla base del lavoro svolto nel 2021, l'MFSA ha condotto un'azione di vigilanza relativa agli accordi di custodia ed alla segregazione degli assets dei clienti e successivamente una valutazione del processo di riconciliazione per garantire che i fondi ed i beni dei clienti siano adeguatamente salvaguardati.

Il National Statistics Office (NSO) ha riportato che nel 2022 l'economia maltese è cresciuta del 6,9% in termini reali e la Central Bank of Malta (CBM) riferisce che l'economia locale dovrebbe crescere di un ulteriore 3,7% nel 2023. La disoccupazione è intanto scesa al minimo storico del 3% a fine 2022 e dovrebbe rimanere stabile nel corso dell'anno corrente. La CBM ha inoltre riferito che a dicembre 2022 l'inflazione si è attestata al 6,1%, tuttavia questo dato dovrebbe scendere al 4,5% nel 2023.

 

Il settore finanziario continua ad essere uno dei pilastri portanti dell'economia maltese e ciò è anche confermato dal fatto che l'impiego al suo interno è cresciuto del 5,4% rispetto al 2021, con più di 17.500 persone che lavorano per le 2.122 istituzioni finanziarie stabilite sull'isola.
 
 
Facendo riferimento al settore degli schemi di investimento collettivo, il Net Asset Value dei fondi domiciliati a Malta a fine 2022 è stato di 19,8 miliardi di Euro per un totale di 562 fondi (456 con licenza e 106 con notifica) di cui l'89,5% viene amministrato sull'isola.
 
Il Professional Investor Fund (PIF) -un regime esclusivamente caratteristico di Malta- rimane una delle opzioni più attraenti per asset managers locali ed esteri grazie alla sua flessibilità in termini di strategie di investimento attuabili. Nei prossimi mesi ci si aspetta una spinta addizionale all'industria grazie al lancio del Notified Professional Investor Fund (NPIF) che consentirà ai gestori sottosoglia di lanciare il proprio veicolo con il MFSA impegnato a dare il via libera e ad includere il fondo nella lista dedicata a tali NPIF entro 10 giorni lavorativi, senza la necessità di ottenere alcuna licenza da parte del regolatore stesso.